I cinque fratelli sanno stare dritti, ma solo per brevi momenti, e comunque con entrambe le ginocchia e la testa piegata. E tutti presentano un ritardo nello sviluppo cerebrale. I problemi con il linguaggio sono determinati da una forma di sottosviluppo del cervello conosciuta come atassia cerebrale. Ma come camminano? Con le gambe dritte e appoggiano sul terreno il palmo delle mani, diversamente da gorilla e scimpanzè che si appoggiano sulle nocche. In questo modo, le dita vengono protette e rimangono in grado di compiere le operazioni complesse che caratterizzano la specie umana.
Humphrey, che è stato consulente del documentario, ritiene che il modo di camminare sia un ritorno a una forma di comportamento abbandonata dagli esseri umani piu' di tre milioni di anni fa. Allo stesso tempo, Humphrey ha spiegato al Times che il loro comportamento in parte potrebbe essere il risultato del fatto che i loro genitori hanno tollerato questo comportamento durante la loro infanzia.
''Camminano come animali e cio' e' molto inquietante all'inizio. Ma siamo anche stati molto commossi dall'enorme calore e umanita' della famiglia'', ha detto al "The Times" Jemina Harrison, della Passionate Productions. Il documentario della Bbc, dal titolo "The Family that Walks on All Fours", verrà trasmesso il prossimo 17 marzo su Bbc 2.La domanda sorge spontanea!
Non è che ci si piglia x il °?
Oppure, se si tratta di una storia vera, a voi non sembra che gli accademici Uner Tan, docente di fisiologia e Nicholas Humphrey, psicologo evolutivo della London School of Economics (cattedra inquietante) assomiglino al ferocissimo Dr. Frederick Treves, "protettore" del protagonista nel sublime film The Elephant Man.