venerdì, febbraio 17, 2006

Vivere in un pollaio



I morti a causa dell'aviaria variante H5N1 sono stati circa un centinaio dal 2000 ad oggi, e tutti i casi di contagio sono riferiti a situazioni di convivenza con pollame.
100 persone in tutto il mondo in sei anni sono un'inezia: sono molti di più i morti per botulino nella sola Italia, eppure non c'è la psicosi per le conserve sottovetro.

L'allarme è giustificatissimo invece da parte delle autorità sanitarie, in quanto il virus si è rivelato molto evolutivo e potrebbe evolvere in una nuova forma che potrebbe trasmettersi da uomo a uomo, generando una pandemia, ma allo stato attuale non c'è NESSUNA ragione di preoccupazione nei confronti dei polli, a meno che non si abiti dentro un pollaio popolato da galline che sono in contatto con uccelli selvatici.

7/05/06 un aggiornamento: spassoso articolo di Michele Serra.

1 commento:

Davide ha detto...

segnalo un simpatico e spassoso aggiornamento (di Michele Serra):
http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=o&idCategory=4817&idContent=1464274