domenica, febbraio 24, 2008

Così lampante che quasi non ci credo


Dopo la caduta della candidatura della Prestigiacomo alla guida della regione Sicilia, Berlusconi candida Raffaele Lombardo. Cos'è successo?
Micciché (che in passato, da dipendente di Publitalia e accusato di traffico di droga aveva sostenuto "Non sono uno spacciatore ma solo un assuntore di cocaina") dichiara: «Berlusconi è stato costretto a indicare Lombardo per una serie incredibile di pressioni [...]>> (link).
Ma pressioni da parte di chi?
Vediamo chi è Lombardo:
Raffaele Lombardo ebbe delle vicissitudini nell'epoca di Tangentopoli, iniziate nel 1992 con un arresto per abuso d'ufficio, e dopo essere stato stato condannato in primo grado, assolto in appello dallo scandalo giudiziario. Nel 1994 fu coinvolto, e ancora arrestato per corruzione, per lo scandalo dell'appalto dei pasti all'ospedale di Catania, dell'azienda dell'ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini (ndr: ah che male!). Sospeso dalla carica di deputato ai sensi della legge 55/1990 e successive modifiche, dal 22 luglio al 29 settembre 1994. Nel dicembre 1994 lascia anticipatamente l'Assemblea regionale. Alla fine Pellegrini patteggia ammettendo di avere versato 5 miliardi ad alcuni politici, tra cui Lombardo, ma per i giudici alla fine furono solo un regalo, e il reato derubricato a finanziamento illecito ai partiti, e quindi prescritto (vedi "Il Venerdì" di Repubblica del 8/2/08).
Interessante anche scoprire l'onesto Raffaele, fa carriera negli anni settanta nella DC catanese all'ombra di Calogero Mannino.
Mannino
, nel febbraio 1995, venne arrestato con l'accusa di concorso in associazione mafiosa, Mannino avrebbe stretto un patto con la Mafia per avere voti in cambio di favori. Dopo un periodo di detenzione (nove mesi di carcere e tredici di arresti domiciliari), nel gennaio del 1997 viene rimesso in libertà per scadenza dei termini di custodia cautelare.
Nel 2001 Mannino viene assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste", ma viene successivamente condannato in appello. Nel 2005 la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione che gli era stata inflitta, riscontrando un difetto di motivazione, richiedendo una nuova sentenza alla Corte d'Appello. La cassazione non ha contestato l'esistenza di un patto tra Mannino e la Mafia, volto allo scambio di favori e voti, ma ha precisato che, ai fini della condanna, va anche provato un effettivo apporto dell'accusato alla causa mafiosa. Ritorna sulla scena politica nel 2006, dopo 12 anni, aderendo all'UDC, e viene eletto senatore per la regione Sicilia.

Scrive Bolzoni su Repubblica “Vengono tutti e due da là (Democrazia Cristiana, NdA) Cuffaro e Lombardo, il primo che farà 50 anni a febbraio e l’altro 58 ad ottobre, tutti e due fedelissimi dell’ex ministro Calogero “Lillo” Mannino, il grande vecchio della Dc siciliana, il loro maestro, il loro prezioso consigliere ancora negli ultimi difficili mesi con un governatore in bilico e un altro in pectore. Tutti e due ex della scuola dai Salesiani, tutti e due medici.“

Lombardo, nel novembre 2006 da una rilevazione del Sole 24 ore è risultato il Presidente di Provincia con il più alto indice di gradimento dei cittadini in Italia.
Gradisce?

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