venerdì, gennaio 09, 2009

Lo stress di Sderot



Si fa un gran parlare (e a ragione) del conflitto palestinese isrlaeliano, con il macrabo ed immancabile conta morti, arrivato a stime di 600 palestinesi.

Ho provato però a cercare, visti i rapporti tra i morti isrealiani e le forze contrapposte che si sono registrati nei conflitti precedenti (1 a 30 nella guerra dei sei anni, 1 a 6 nella guerra del Kippur, 1 a 7 nella guerra del Libano) il numero di morti israeliani causati dal lancio dei missili da parte di Hamas nel 2008 (oltre 1500 missili).
Ne ho contati 4. Quattro contro 600 (è solo una partita domestica per Israele, come afferma Caracciolo in un articolo su Repubblica!).

La mia indignazione (per il genere umano in generale e per l'operato di Olmert in particolare) ha però raggiunto l'apice leggendo il sito del Ministero degli Affari Esteri Isrlaeliano (http://tinyurl.com/3ypjqk) che il 1 gennaio 2009 pubblica uno studio che recita:

"[...] The damage done by rockets to the civilian population of Sderot and other western Negev population centers cannot be measured only statistically in terms of dead and wounded. Studies done in recent years showed that the continued rocket fire and the large number of shock victims have led to post traumatic stress disorder among many of Sderot's residents (close to 30%). It influences their mental health and seriously damages the quality of their lives. [...]".

Stress Disorder.

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