domenica, febbraio 12, 2006
Acqua calcarea
Si diceva stasera se esiste una relazione tra la presenza di calcio nell'acqua che si beve e la formazione di calcoli renali. In parte avevo ragione io per il no, qui si legge:
"Si tenga presente che non esiste un valore limite per la durezza né per le acque minerali, né le acque potabili, ma un intervallo consigliato per queste ultime compreso fra 15 e 50 °F a dimostrazione che tutte le persone sane e di qualunque età possono bere acque con tali valori di durezza. Una durezza media o elevata potrà determinare variazione nel gusto dell'acqua, ma non problemi sanitari."
Però è vero anche che:
"[...] Ad esempio, l’acqua fortemente calcarea è sconsigliata a soggetti con predisposizione ai calcoli renali, mentre la stessa acqua è benefica per l’apporto di calcio al sistema osseo. "
Mah ... il dubbio rimane.
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